"Perno della scuola napoletana sul finire del secondo quarto del ''600" e "insopprimibile presupposto, fin quasi agli esiti neoclassici dell'ultimo Settecento": così Raffaello Causa definiva Massimo Stanzione nella sua introduzione al catalogo dell'esposizione torinese del 1983 sulla Pittura napoletana da Caravaggio a Luca Giordano, collocandolo tra i massimi e più autorevoli rappresentanti della scena artistica della città partenopea del XVII secolo. Stanzione fu indubbiamente uno dei capiscuola della pittura napoletana della prima metà del secolo, in grado tanto di affermarsi personalmente, alternando importanti committenze private e dipinti di soggetto profano (si veda il "Sacrificio a Bacco" del Museo del Prado, Madrid) a opere di ampio respiro per le chiese di Napoli, come la grande pala d'altare della Madonna del Rosario nella cappella Cacace in San Lorenzo Maggiore. Leggi la biografia completa
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"Perno della scuola napoletana sul finire del secondo quarto del ''600" e "insopprimibile presupposto, fin quasi agli esiti neoclassici dell'ultimo Settecento": così Raffaello Causa definiva Massimo Stanzione nella sua introduzione al catalogo dell'esposizione torinese del 1983 sulla Pittura napoletana da Caravaggio a Luca Giordano, collocandolo tra i massimi e più autorevoli rappresentanti della scena artistica della città partenopea del XVII secolo. Stanzione fu indubbiamente uno dei capiscuola della pittura napoletana della prima metà del secolo, in grado tanto di affermarsi personalmente, alternando importanti committenze private e dipinti di soggetto profano (si veda il "Sacrificio a Bacco" del Museo del Prado, Madrid) a opere di ampio respiro per le chiese di Napoli, come la grande pala d'altare della Madonna del Rosario nella cappella Cacace in San Lorenzo Maggiore. quanto di creare una vera e propria eredità artistica da cui emersero poi le personalità di maggior rilievo della generazione successiva: tra gli altri, Francesco Guarini, Onofrio Palumbo e Giuseppe Marullo, con un'influenza che si estese fino a Francesco Solimena.