Stearns T. Quotazioni, valore e valutazione opere

Dopo essersi diplomato alla Cranbrook School of Art, Thomas Stearns (1936 - 2006) ha voluto imparare il metodo italiano di soffiatura del vetro. Nel 1959 gli fu assegnata una borsa di studio Fulbright e una borsa di studio del governo italiano che gli permisero di recarsi a Venezia per un apprendistato presso la prestigiosa vetreria Venini and Co. Leggi la biografia completa

Dopo essersi diplomato alla Cranbrook School of Art, Thomas Stearns (1936 - 2006) ha voluto imparare il metodo italiano di soffiatura del vetro. Nel 1959 gli fu assegnata una borsa di studio Fulbright e una borsa di studio del governo italiano che gli permisero di recarsi a Venezia per un apprendistato presso la prestigiosa vetreria Venini and Co. Fu lo stesso Paolo Venini a scegliere Stearns per questa posizione, poiché era profondamente colpito dalle finestre in vetro piatto che il giovane artista aveva realizzato mentre era a Cranbrook. Tragicamente, Paolo morì pochi mesi prima che Stearns arrivasse in Italia, e non ebbe mai modo di vedere il lavoro che Stearns avrebbe realizzato nella sua fabbrica. Ispirati dal movimento espressionista astratto che ha attraversato l'America, i lavori di Stearns si sono sforzati di catturare le emozioni attraverso la forma e l'uso di colori audaci. Utilizzava spesso la tecnica dell'incalmo per costruire oggetti fondendo due o più elementi, che gli permettevano di creare stacchi netti di colore. Stearns faceva coppia con uno dei più giovani maestri vetrai della fabbrica Venini, “Checco” Ongaro, e i due spesso si scontrano stilisticamente. Insieme, Ongaro e Stearns hanno realizzato opere scultoree che fondono tecniche tradizionali con un nuovo design. Troppo difficili da produrre in serie, i pezzi eccezionali che Thomas Stearns ha realizzato per Venini sono tra le forme più rare e più desiderate dell'importante vetro italiano. La successiva generazione di artisti americani che studieranno alla Venini, tra cui Dale Chihuly, Toots Zynsky, Richard Marquis e altri, hanno un debito di gratitudine nei confronti del paziente e intrepido Thomas Stearns.