Biografia di Aldo Tagliaferro
Aldo Tagliaferro (1936 - 2009) Nasce a Legnano nel 1936, città nella quale svolge in età giovanile un'intensa attività pittorica. Nel 1963 si trasferisce a Sesto San Giovanni al "Quartiere delle botteghe " come lo aveva chiamato il suo ideatore, il costruttore edile e collezionista Felice Valadè, il quale aveva messo a disposizione una ventina di studi a degli artisti in cambio di quadri, oltre a Tagliaferro: tra gli altri Vermi, Castellani, Bonalumi, Bruno Di Bello e Fabro. Dopo l’ esperienza pittorica dal 1965 continua la sua ricerca usando l’immagine fotografica perché il mezzo più vicino alla realtà, per documentazione e analisi critica del contesto socio-politico e del comportamento dell 'uomo. Espone il primo lavoro fotografico al premio di pittura San Fedele di Milano del 1965 e nel 1968 aderisce alla Mec-Art e dal 1971 prosegue la sua ricerca in modo autonomo. Tra il 1968 e il 1969 orienta la propria ricerca sulle molteplici possibilità dell’uso dell’immagine fotografica. Nel 1970 viene invitato alla Biennale di Venezia, ed anziché eseguire un manufatto all’interno dello spazio espositivo, utilizzerà l’occasione per fare un'analisi critica e ironica del ruolo dell’artista in una condizione precostituita, contrapponendo come elemento ironico lo zoo e i suoi regolamenti, in "Analisi di un ruolo operativo ". Molteplici sono le esposizioni negli anni settanta, nel 1970 alla Galleria Christian Stein di Torino e alla Bertesca di Genova, nel 1972 alla Galleria del Naviglio nel 1973 al Museum am Ostwall di Dortmund e alla Galleria l’Uomo e l’Arte di Milano. Muore a Parma il 30 Gennaio 2009.