Parmeggiani Tancredi Quotazioni, valore e valutazione opere

Tancredi Parmeggiani (Feltre, 1927 - Roma, 1964) Tancredi Parmeggiani è stato un artista italiano, nato a Feltre nel 1927. Frequentò il Liceo artistico di Venezia. Leggi la biografia completa

Biografia di Parmeggiani Tancredi

Tancredi Parmeggiani (Feltre, 1927 - Roma, 1964)

Tancredi Parmeggiani è stato un artista italiano, nato a Feltre nel 1927. Frequentò il Liceo artistico di Venezia. Determinanti per la formazione dell’artista furono: l’incontro con l’artista  Emilio Vedova e la conoscenza del volume “Dello spirituale nell’arte” di Kandinsky. E’ in questo periodo che ebbe modo di conoscere Romano Conversano e realizzare dipinti e disegni di ritratti, nudi, architetture barocche. Nel 1946 s’iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Nel 1947 si recò a Parigi ed entrò in contatto con le avanguardie europee della prima metà del secolo. Nel 1949 ebbe la sua prima personale presso la Galleria Sandri di Venezia in cui si possono già riconoscere le sue tendenze pittoriche, incentrate sul tema dello spazio, del colore e del segno. Ben presto Tancredi dimostrò la propria vicinanza ideologica alla tecnica pittorica dell’action painting: la tela non veniva più posizionata su un cavalletto, ma per terra, diventando un vero e proprio campo d’azione su cui operare una totale identificazione tra arte e vita. Nel 1952 Tancredi entrò a far parte del movimento spaziale. Con il nuovo soggiorno a Parigi degli anni ‘50 l’artista ebbe modo di conoscere Dubuffet, Asger Jorn, Karel Appel e nel soggiorno ad Oslo fu affascinato dal lavoro di Munch: tutti incontri che determinarono in Tancredi un progressivo ritorno alla figura umana. Negli anni seguenti espose presso la Saidenberg Gallery di New York, all’Hannover Gallery di Londra, alla galleria Selecta di Roma. Nel 1959 espose le sue opere alla Galleria dell’Ariete e nello stesso anno ritornò a Parigi. Successivamente ritornò a Milano e viaggiò in Norvegia. Nel 1962 espose alla Galleria veneziana del Canale e alla Galleria Levi di Milano per poi trasferirsi definitivamente nella città di Roma.