Biografia di Ampelio Tettamanti
Ampelio Tettamanti (1914 – 1961) nasce a Laveno, sul Lago Maggiore nel 1914. Si trasferisce a Milano, dove frequenta a Brera i corsi serali di disegno e poi, per qualche anno, una libera scuola di nudo. Di giorno lavora in uno stabilimento zincografico e come disegnatore presso alcuni pittori decoratori, dedicandosi alla pittura. Risale al 1937 la sua prima esposizione, all’Accademia di Brera. Nel 1942 partecipa alla XXIII edizione della Biennale di Venezia a cui sarà invitato ancora nel 1948 e nel 1950. In questi anni la guerra e la Resistenza influiscono in maniera fondamentale sulla sua pittura. Militante nel Partito Comunista Italiano, attivo disegnatore su giornali murali e sulle pagine dell’”Unità”, è vera figura di artista engagé. Dopo la guerra la sua attività artistica è strettamente legata al gruppo milanese “15 Borgonuovo”, nato intorno alla figura di Giovanni Fumagalli, e alla Galleria 15 Borgonuovo, aperta nell’omonima via milanese. Nel 1947 si aggiudica il terzo premio all’”Esposizione d’Arte Contemporanea ltaliana” di Ginevra. L’anno seguente partecipa alla V Quadriennale di Roma, dove tornerà ancora a esporre nel 1952, 1955 e 1959. Nel 1956 è invitato ufficialmente in Cina, al seguito di una delegazione di artisti italiani legati al Pci, tra cui AIigi Sassu, Antonietta Raphaèl Mafai, Agenore Fabbri, Giulio Turcato, Tono Zancanaro. In seguito a questo viaggio il suo linguaggio si rinnova: le composizioni si dilatano, la definizione delle forme si fa più rapida e la stesura del colore diventa corposa e precisa. Nell’ultimo periodo della sua vita Tettamanti sembra allontanarsi dalla corrente realista, ormai in declino, per dedicarsi a un naturalismo più fantastico e intimo. Il pittore abbandona gli argomenti strettamente sociali che avevano contraddistinto il suo lavoro precedente e dipinge boschi e rovi sempre più intricati, accostandosi a tematiche che prefigurano le tendenze dell’Informale.Una mostra di opere su carta si tiene nel 1982 al Centro Civico di piazzale Accursio a Milano sotto il patrocinio del Comune e una successiva rassegna di grafica all’Università Bocconi nel 1985. Sempre a Milano, sue opere sono state esposte, tra le altre, in collettive al Museo Poldi Pezzoli, alla Triennale e al PAC.