Biografia di Bona Tibertelli De Pisis
Bona Tibertelli de Pisis (Roma, 12 settembre 1926 – Parigi, 25 agosto 2000) è stata una pittrice e scrittrice italiana.
Bona Tibertelli, detta Bona, nasce a Roma ma trascorre la sua giovinezza a Modena, suo padre è Leone Tibertelli, fratello di Luigi Tibertelli, il pittore Filippo de Pisis. Bona comincia a dipingere fin da giovane e nel 1939 si iscrive all'Istituto d'Arte Adolfo Venturi, deve però interrompere gli studi a causa della Seconda guerra mondiale. Le opere appartenenti al periodo della formazione (1939 – 1947) evidenziano l'influenza metafisica di Filippo de Pisis sia nella scelta dei soggetti, come le nature morte, che nella resa pittorica. Nel 1946, dopo la morte del padre, Bona si trasferisce a Venezia, dove in quel periodo risiede Filippo De Pisis che la incoraggia a completare gli studi e ad iscriversi all'Accademia di Belle Arti di Venezia. La produzione di Bona si apre a nuove suggestioni oniriche e fantastiche attraverso il contatto con il mondo artistico parigino e con gli esponenti della terza stagione del surrealismo. Tra il 1950 e il 1956 l'artista produce quadri di piccole dimensioni in cui i soggetti ricorrenti sono paesaggi antropomorfi, radici e creature mostruose inserite in uno spazio immaginario e metafisico. Bona è una delle esponenti femminili del movimento insieme ad altre artiste come Meret Oppenheim, Leonora Carrington, Dorothea Tanning. André Pieyre de Mandiargues, nel numero 14 - 15 della rivista d’arte "Obliques" dedicata alla “Donna Surrealista” denuncerà infatti la difficile condizione delle donne nei mestieri artistici: pittrici, scultrici, letterate e perfino registe in Italia, in Francia e in Spagna.