Biografia di Francesco Trentini
Francesco Trentini nasce a Lasino nel 1876 e, dopo aver completato la sua formazione scolastica elementare, intraprende la professione di pastore nelle zone circostanti Lasino, dove dimostra un primo interesse per la scultura incidendo le sue prime figure sulle rocce. Nel 1893, grazie all'intervento di Don Francesco Pisoni, viene iscritto all'Imperial Regia Scuola Industriale di Trento per la lavorazione del marmo. Terminate tali studi, decide di approfondire le sue competenze frequentando ulteriori quattro corsi semestrali sull'intaglio del legno, il disegno e la modellazione a Vienna. Il suo obiettivo è quello di essere ammesso all'Accademia delle arti figurative di Vienna e, nel 1900, riesce ad ottenere l'ammissione, sebbene come uditorio poiché non possiede i requisiti richiesti. A Vienna frequenta anche il circolo accademico italiano, che ospita giovani italiani impegnati negli studi superiori. Nel 1908, al termine degli studi di scultura, gli viene assegnato il premio Roma, una speciale borsa di studio che offre agli studenti più talentuosi l'opportunità di continuare gli studi all'estero. Inizia così il suo viaggio e le visite ai numerosi musei europei. Torna a Lasino nel 1909, anno in cui realizza il busto di Roberto Bassetti. Nel 1914 viene arruolato nell'esercito austriaco allo scoppio della prima guerra mondiale e, al termine del conflitto, riprende la sua attività artistica. Tra il 1920 e il 1925 realizza il monumento ai caduti di Lasino, creando soluzioni plastiche e neutrali a livello politico per onorare tutti i caduti. Successivamente, Trentini si dedica all'agricoltura per poter rimanere a stretto contatto con la natura. Nel 1966, Francesco Trentini muore a Lasino.