Biografia di Elisabetta Trevisan
Elisabetta Trevisan nasce a Merano nel 1957 e risiede attualmente a Treviso, dove si dedica alla pittura con tecniche a tempera e miste, tra cui acquarelli e pastelli, su pannelli di mdf. La sua pratica artistica abbraccia anche le arti applicate alla ceramica, al vetro, al legno, ai tessuti e alle superfici intonacate, nonché alle tecniche del trompe l'oeil e della cartapesta.
Come illustratrice, Trevisan ha realizzato il mazzo di 78 tarocchi da collezione per l'editore d'arte "Lo Scarabeo" di Torino, un libro sul Parco Naturale del Sile per la Provincia di Treviso e le scenografie per un film d'animazione destinato alla televisione con il gruppo teatrale "Gli Alcuni". Ha inoltre collaborato con la rivista "Pagine di Ecologia" della Provincia Autonoma di Bolzano.
La sua attività artistica è stata esposta in gallerie e fiere d'arte in diverse città italiane, tra cui Este, Ferrara, Grosseto, Merano, Padova, Pordenone, Salsomaggiore, Treviso, Trieste, Torino, Venezia, nonché all'estero a Monaco di Baviera, Strasburgo, Marsiglia e Norcross (GA - USA). Recentemente, la Trevisan ha ottenuto due premi attraverso il web, manifestando il suo rapporto con la tecnologia informatica come una formidabile opportunità di scoperta e di confronto con altri artisti.
La sua pratica artistica si contraddistingue per una particolare attenzione alla fascinazione della natura e alla rappresentazione delle sue forme e colori, in un costante dialogo tra realismo e visione immaginativa. La sensibilità alla luce e al movimento degli elementi naturali costituisce uno dei tratti più evidenti e riconoscibili del suo lavoro, che si caratterizza per una sottile dialettica tra la concretezza del soggetto e la profondità delle sue suggestioni estetiche.