Leon Arthur Tutundjian (1906-1968) è stato un artista armeno, nato nell'ex impero ottomano (oggi Turchia). La giovinezza di Tutundjian è stata trascorsa spostandosi di città in città, in cerca di rifugio dalla violenza che lo circondava. Leggi la biografia completa
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Leon Arthur Tutundjian (1906-1968) è stato un artista armeno, nato nell'ex impero ottomano (oggi Turchia). La giovinezza di Tutundjian è stata trascorsa spostandosi di città in città, in cerca di rifugio dalla violenza che lo circondava. A Costantinopoli studia alla Scuola di Belle Arti, poi viene mandato in un orfanotrofio in Grecia. Fu quindi accettato in una scuola a Venezia e alla fine si stabilì a Parigi, dove divenne un abile violinista e si affermò come pittore rispettato. Tutundjian ha sperimentato vari stili nel corso della sua carriera artistica, a partire dal tachismo, l'uso spontaneo ed espressivo di ampie pennellate, macchie, gocce, macchie e schizzi di colore. Tutundjian ha anche contribuito a definire uno stile noto come Concrete Art, uno stile non figurativo che promuoveva l'uso di soli piani e colori. Alla fine la sua produzione ha virato verso il Surrealismo ed è diventato famoso come artista di quel genere. Il disordine e l'orrore della sua infanzia sono evidenti nelle sue opere. Nei suoi primi lavori ha combattuto il caos della sua esperienza trasformandolo con una visione artistica equilibrata in opere ordinate e pure. Nei suoi pezzi surrealisti, agli spettatori vengono ricordati gli orrori dell'omicidio di massa attraverso le immagini inquietanti tra cui maschere enigmatiche, mani e teste sconnesse e paesaggi desolati che dominano le sue opere.