Maurice Utrillo, nato a Parigi nel 1883 e morto a Dax, Landes, nel 1955, è stato un famoso pittore figlio illegittimo della pittrice Suzanne Valadon, che gli impartì le prime lezioni di pittura. Utrillo iniziò la sua attività artistica nel 1902, dedicandosi con passione alla pittura, ma alternando periodi di felicità creativa a lunghi soggiorni in ospedali e ricoveri per via dell’alcolismo. Leggi la biografia completa
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Maurice Utrillo, nato a Parigi nel 1883 e morto a Dax, Landes, nel 1955, è stato un famoso pittore figlio illegittimo della pittrice Suzanne Valadon, che gli impartì le prime lezioni di pittura. Utrillo iniziò la sua attività artistica nel 1902, dedicandosi con passione alla pittura, ma alternando periodi di felicità creativa a lunghi soggiorni in ospedali e ricoveri per via dell’alcolismo. Essenzialmente autodidatta, ottenne immediatamente risultati di grande originalità nelle vedute di Montmagny, Montmartre e dei dintorni di Parigi, con dipinti caratterizzati da vibrante e spontanea sensibilità e densi impasti materici. Nel periodo bianco (1908-14), si distinse per l'uso del bianco di zinco (“Le lapin agile”, 1910, Parigi, Musée national d'art moderne). Dopo il 1918, le sue vedute cromaticamente più accese e contrastate acquisirono una sottile vena malinconica (“Sacré Coeur", 1934, Indianapolis, Museum of art). Molte sue opere sono conservate nel Musée national d'art moderne di Parigi.