Francesco Vaccarone
Quotazioni, valore e valutazione opere
Vaccarone Francesco (La Spezia, 1940) Francesco Vaccarone studiò pittura sotto la guida di Caselli e Bellani contemporaneamente agli studi classici e di filosofia. Dopo aver esposto diverse personali dal 1957 al 1964, cominciò a partecipare a collettive italiane, in cui coniugò il suo interesse per il figurativo creativo con l’espressionismo tedesco. Leggi la biografia completa
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Francesco Vaccarone studiò pittura sotto la guida di Caselli e Bellani contemporaneamente agli studi classici e di filosofia. Dopo aver esposto diverse personali dal 1957 al 1964, cominciò a partecipare a collettive italiane, in cui coniugò il suo interesse per il figurativo creativo con l’espressionismo tedesco. Dal 1965 si dedicò alla rappresentazione della poesia visiva a Genova, una via di mezzo tra Pop Art e Nouveau Realisme, in cui compose un assemblaggio di riviste e oggetti, carichi di messaggi politici e poetici, entrando così in contatto con alcuni artisti del periodo del Gruppo Studio. Il Gruppo si dedicava in quel periodo all’innovazione culturale della città, fondando riviste come “Marcatrè” e “Tre Rosso”. Nel 1970 si trasferì a Roma, acquisendo conoscenze tecniche riguardo la calcografia ed entrando in contatto con diversi artisti come Marini, Guttuso, Gentilini, Fieschi. Nel 1970 creò due importanti cicli: “Gabbiani” e “Clochard”.