Biografia di Sandro Vacchetti
Sandro (Alessandro) Vacchetti nasce a Carrù, in provincia di Cuneo nel 1889. Pittore, scultore, ceramista e designer nel 1905 lascia il paese e raggiunge i fratelli Emilio e Pippo a Torino dove inizia ad occuparsi di cartellonistica pubblicitaria. Nel 1914 emigra negli Stati Uniti, dove ha un primo contatto con la ceramica, soggiornando a Boston e a New York. Nel 1919, tornato a Torino inizia a collaborare, come direttore artistico, con la fabbrica di giocattoli "Lenci" per la quale disegna numerose ed interessanti bambole, eseguite in pannolenci, che presto rendono famosa la manifattura in tutto il mondo. Nel 1920 viene nominato direttore artistico della ditta. Nello stesso anno inizia a partecipare alle rassegne organizzate dalla Promotrice torinese di Belle Arti. Nel 1928, quando la "Lenci" inizia la sua attività ceramica, è con Gigi Chessa e Giovanni Riva, l'asse portante della manifattura. Nel 1934 lascia la direzione artistica della "Lenci", ormai agonizzante, e apre a Torino, in società con il ceramista torinese Nello Franchini, la manifattura "Essevi", che prende il nome dalle sue iniziali, continuando una produzione simile a quella realizzata alla "Lenci". Tra il 1942 e il 1945 Vacchetti si trasferisce a Carrù, in provincia di Cuneo, dove anche se solo episodicamente, continua a realizzare ceramiche. Nel 1952 Sandro Vacchetti cessa la sua attività artigianale e, chiusa la fabbrica di ceramiche, torna a dedicarsi, per alcuni anni, esclusivamente alla pittura. Nel 1962 si trasferisce per alcuni anni a Roma dove apre un laboratorio ceramico denominato "Crea" Muore a Torino nel 1976.