Biografia di Giovanni Enrico Vajmer
Giovanni Enrico Vajmer nasce a Genova nel 1665 da Endryck Vajmer, un scultore di origini tedesche, che gli insegnò i primi rudimenti di arte, mentre in seguito passò alla bottega del pittore detto "Schiena", per poi giungere fino a quella del Maestro Giovan Battista Merano. Nel 1679 si recò a Roma, dove frequentò la bottega del Gaulli e incontrò Giovanni Maria delle Piane, detto Il Mulinaretto, un pittore con il quale è stato spesso confuso. Successivamente, nel 1684, tornò a Genova, dove iniziò la sua attività di ritrattista con grande successo, dedicandosi soprattutto alla nobiltà locale, ispirandosi all'eleganza della pittura francese e all'opera di Anton Van Dyck.
Nella primissima decade del Settecento, fu chiamato dalla corte di Torino, dove soggiornò per tre anni su richiesta di Vittorio Amedeo II di Savoia per eseguire il ritratto della sua intera "Reale Famiglia". Nella seconda decade del Settecento, fu nuovamente richiesto alla corte sabauda per dipingere il ritratto del nuovo sovrano Carlo Emanuele III, figlio del precedente. Tornato a Genova, morì poco dopo nel 1738.