Biografia di Hans Von Klier
Hans von Klier nasce nel 1934 a Děčín. Ha completato i suoi studi presso la Hochschule für Gestaltung di Ulm (HfG), conseguendo un diploma nel 1959. Successivamente, nel 1960, si è trasferito a Milano, dove ha lavorato presso lo studio di Ettore Sottsass fino al 1968. Durante questa collaborazione, ha sviluppato progetti non solo nel campo del design di mobili, ma anche nel design di attrezzature tecniche.
A partire dal 1969, von Klier è stato incaricato di dirigere il design industriale e l'identità aziendale di Olivetti. Durante questo periodo, ha apportato significative modernizzazioni al logo dell'azienda e ha pubblicato i "Red Books" tra il 1971 e il 1978. Questi volumi rappresentano manuali di design in cui sono dettagliati tutti gli elementi grafici utilizzati nell'identità aziendale, come brochure, cataloghi ed etichette. Nel 1986, i "Libri Rossi" sono stati inclusi nella Nuova Collezione di Monaco.
Negli anni '60, in collaborazione con Sottsass, von Klier ha progettato la calcolatrice "Summa 19 R" e le iconiche macchine da scrivere "Tekne 3" e "Praxis 48" per Olivetti. Inoltre, dal 1973 al 1975, von Klier ha ricoperto il ruolo di giurato per il Premio federale tedesco per la buona forma e ha accettato incarichi di insegnamento in Inghilterra, Germania e Stati Uniti.
Come designer di mobili, von Klier ha collaborato con aziende come Skipper, Planula e Rossi-Arredamenti. Tra i suoi progetti più noti per Olivetti Synthesis figurano la serie di sedute "Edys" (1980), la serie di mobili "Linea Direzionale" (1981) e la sedia "Astrea" (1991).
