Adolf Wildt Quotazioni, valore e valutazione opere

Adolfo Wildt (1868 – 1931) è stato uno scultore, disegnatore. Considerato da molti storici dell'arte come un artista di grande importanza, le sue opere sono poco conosciute dal grande pubblico.
La sua arte scultorea prende avvio dal sottofondo romantico del tardo Ottocento, per poi venire influenzata dalla Secessione e dall’Art Nouveau, caratterizzata da complessi simbolismi e da una definizione quasi gotica delle sue forme. Leggi la biografia completa

Adolfo Wildt (1868 – 1931) è stato uno scultore, disegnatore. Considerato da molti storici dell'arte come un artista di grande importanza, le sue opere sono poco conosciute dal grande pubblico.
La sua arte scultorea prende avvio dal sottofondo romantico del tardo Ottocento, per poi venire influenzata dalla Secessione e dall’Art Nouveau, caratterizzata da complessi simbolismi e da una definizione quasi gotica delle sue forme. La levigatezza estrema delle superfici marmoree conferisce ai suoi busti una purezza assoluta e un'integrità plastica che cerca sempre di conciliare con un forte sentimento drammatico e una intensità quasi parossistica.
Grazie alla generosità del marchese Raniero Paulucci di Calboli, suo amico e mecenate, un corpus significativo delle sue opere è presente nei Musei Civici di Forlì: “Fulcieri Paulucci de ‘Calboli” (1919), “Santa Lucia” (1926), “San Francesco d'Assisi” (1926), “Maschera del dolore o Autoritratto” (1908-1909), “Lux” (1920), “La fontanella santa” (1921), “La Protezione dei bambini o Pargoli” (1918). Nel 2012, la città di Forlì gli ha dedicato a Wildt una importante mostra.