Provenienza: Collezione Privata.
Esposizione: Detroit Institute of Arts, USA, 1942.
Pubblicazione: Wilhelm Reinhold Valentiner, Francis Waring Robinson, Five Centuries Marine Painting, Detroit Institute of Art, USA 1942, cat.69, tav. 10.

Dal punto di vista stilistico è correlabile ai dipinti della fase finale del periodo fiorentino dell'artista e ai primi anni del ritorno a Roma, quando - attorno al 1649-1650- Rosa abbandona il classicismo e introduce una visione "pittoresca" del reale che affiora a rompere e animare lo schema "ideale": in questo modo si pone su un piano più moderno delle esperienze di Claude Lorrain; crea, infatti, una particolare visione del paesaggio dove lo scenario naturale è in funzione di un sentimento malinconico.
A tale periodo appartengono inoltre una serie di tele dedicate al mare, stilisticamente confrontabili con l'opera in esame, che affrontano metaforicamente il romantico tema dell'inquietudine interiore relazionandolo alla visione del paesaggio. La natura appare, infatti, inquieta e animata, tra luci scintillanti, ombre nere e larghi tocchi di colore, pur conservando un accento di solenne bellezza.