Testo in arabo su carta, composto di 296 carte, completo. Specchio di scrittura 112 X 64 mm delimitato da filetto dorato e contenente 15 linee di testo in inchiostro nero e calligrafia naskh e diwani nel colophon. Sarlawh illuminato con elementi floreali su sfondo dorato, marcatori di sezione in forma di pendenti dorati e marcatori testuali in rondelle dorate.
Al recto della prima carta si legge che il libro fosse una donazione (waqf) operata da una donna, Amina bint Mubassir, nel 1290 AH (1873 AD)
Legatura in tessuto con aletta.
Restauri ed altri sarebbero necessari dove presenti fenditure, spesso in corrispondenza dello specchio di scrittura (e quindi dovuti probabilmente alla mastara, ovvero la tavola usata per imprimere sulla carta lo spazio di scrittura).