Da una lussureggiante vegetazione sullo sfondo spuntano un palazzo reale e la parte terminale di un tempio hindu, mentre in primo piano, sulla sinistra, è raffigurato un sontuoso palazzo Rana, caratterizzato da ampi loggiati gremiti di figure femminili. Questo espediente suggerirebbe che il soggetto del dipinto sia la nascita di Krishna che suo padre (Vasudeva) scambiò con il figlio del suo servo per risparmiargli la vita dal momento che una profezia diceva che il tiranno Kamsa sarebbe morto per mano dell'ottavo figlio di Vasudeva, come in seguito avvenne. Qui infatti Vasudeva mette il piccolo Krishna bambino in una cesta e lo allontana dal palazzo con l'aiuto di un naga che funge da ombrello e lo aiuta ad attraversare il fiume sacro. Il dipinto è stato esposto alla mostra "Tibet, centro del cielo, cuore del mondo" presso il Museo di Antropologia e di Etnografia dell'università di Torino.