Importante fusione in lega a base di rame con rimanenti cospicui residui di doratura al mercurio raffigurante, con ogni probabilità, Tara Bianca, Sita Tara, (Sgrol- Dkar) nello stile tipico del periodo Malla. L'imponente figura presenta bracciali, collane e corone finemente lavorati, siede in posizione paryanka, mostra un terzo occhio e quattro fiori di loto in corrispondenza delle palme di mani e piedi.
Sul retro del braccio sinistro è presente un alloggiamento che avrebbe dovuto ospitare un fiore di loto con il suo tralcio, ormai perso. In virtù di questo dettaglio si ipotizza l'identificazione con Tara Bianca. Altre figure analoghe prive di tale aggancio retrostante sono state invece identificate con il Buddha trascendente Amoghasiddhi (Don-yod-grub-pa). A questo proposito, per un esemplare comparativo si veda quello venduto da Christie's nel 2013 (Sale 2687, lot 404).