ASTA 255 -ARTE ANTICA E DEL XIX SECOLO
Lotto 241
Il ritratto di questa giovane donna, probabilmente una cortigiana, trae ispirazione dalle protagoniste femminili dei dipinti della produzione matura di Paolo Veronese. La cultura veneta è evidente dal ductus pittorico, dall'incarnato morbido costruito con delicati mezzitoni che mettono in evidenza il gioco della luce e dell'ombra, considerato in stretta relazione a Paolo Veronese per il cromatismo e l'attenzione ai dettagli.
Scarse sono le notizie riguardo la giovinezza del pittore a Vicenza, la critica ipotizza sia trascorsa sotto l'influenza dei maggiori pittori locali. Le prime menzioni del pittore risalgono al 1572, il quale si trova a Venezia dove riceve diversi incarichi, tra i quali presso Palazzo Ducale. Le tele del Vicentino decorano la sala dello Scrutinio, quella del Maggior Consiglio e della Sala del Senato. Dopo il 1580 ritorna nella città natale. Molte sono le pale d'altare sparse per tutto il territorio della Serenissima Repubblica. Agli anni '90 risalgono le sue opere di maggiore impatto scenografico, tra le figure femminili trova posto il ritratto mezzo busto che qui si presenta. L'estrema eleganza della veste, il volto affilato della misteriosa protagonista sono tratti comuni a molte delle cortigiane che popolano questi cortei. L'opera è accompagnata dalla scheda di Mattia Vinco, agosto 2018.
Base d'asta: € 5.000,00
Stima: € 8.000,00 - 15.000,00
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