Grande pittura su tela raffigurante il maestro Padmasambhava (Guru Rimpoche, Swat, Pakistan VIII sec.) nel suo Paradiso o “Terra Pura”, Zangdok Palri (la montagna dal colore di rame). L’importante opera mostra un’intricata composizione al cui centro spicca una sontuosa pagoda su più livelli e parzialmente dipinta in oro, nel cui corpo principale é ospitato il maestro stesso vestito di abiti monacali rifiniti in filati preziosi. Porta il suo tipico copricapo, una Kapala nella mano sinistra adagiata in grembo, un vajra nella mano destra ed una bacchetta magica Kathvanga appoggiata alla spalla che lo identifica come detentore di poteri sovrannaturali. Intorno a sé mostra un'aureola dorata abbellita da peonie fiorite. L’edificio, poggiante su di una alberata montagna rossastra (a sua volta attorniata da acque fluttuanti), ospita un piccolo pantheon ai piedi del guru stesso, tra cui é possibile distinguere, Vajrapani, tre Lokapala (a guardia della base del palazzo) una delle sue mogli e una variante semi irata del maestro stesso, Dorje Drolo. In un patio rettangolare nei piani superiori, sono invece presenti i cinque Buddha trascendenti mentre all’apice, all’interno di una guglia é ritratto il Boddhisattva Avalokitesvara, a sua volta sormontato da una Stupa contenente Amithaba. Intorno alla pagoda si sviluppa il paradiso stesso con un gioco estremamente complesso di nuvole e personaggi fluttuanti tra questi si distingue all’apice di tutta la pittura il Buddha storico Sakyamuni. Poggiati su spumose nuvole sono inoltre rappresentati Vajra-Dharma, Rahu e Simhamukha. Nella porzione inferiore dell’opera si sviluppa inoltre un complesso paesaggio montuoso, ricco di alberi edifici e figure penitenti. Scritte di attivazione sul retro. Dimensioni dipinto interno: 67,8 X 44,9 cm