217 FINE CHINESE, ISLAMIC & ASIAN ART
Lotto 236
Importante pittura su cotone a pigmenti naturali raffigurante il maestro Padmasmbhava (Guru Rimpoche), colui che ha introdotto il buddhismo in Tibet. Ritratto centralmente nel suo principale e storico aspetto, é abbigliato con sontuose vesti monacali rifinite in oro e porta nella mano sinistra, adagiata in grembo, una Kapala, e nella destra un vajra. Poggiata ad una spalla é presente la bacchetta magica khatvanga, che lo distingue come detentore di poteri magici. Mostra inoltre grandi orecchini ed un copricapo di foggia esclusiva. Seduto in posizione padmasana su una base decorata da petali rosati é attorniato da una aureola arcobaleno e da boccioli e foglie di peonia, le quali avvolgono ai suoi lati le sue due mogli in posizione orante: Mandarava a sinistra e Yeshe Tsogyal a destra. Intorno al maestro, in una rara composizione, sono raffigurate, inserite in un ambientazione arborea e bucolica, resoconti e scene della sua vita con descrizioni sottostanti scritte in oro e tutte le sue ulteriori otto forme. Dall'alto in senso anti orario sono ritratti: Orgyan Dorj Chang all’apice, Nyima Oser, Pema Gyalpo, Sengge Dradog (una sua variante irata), Pema Jungne, Dorje Drolo (a cavallo di una tigre), Loden Chogse e Shakya Sengge. Da notare sul retro l’importante attivazione. Sono presenti, oltre ad un mantra scritto a tinta nera, le impronte dei palmi delle mani e delle piante dei piedi del maestro che l’ha eseguita. Provenienza: collezione privata Torino
Misure: 67.00 x 51.00 cm
Base d'asta: € 6.000,00
Stima: € 10.000,00 - 12.000,00
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