Asta 148 | Arte antica e del XIX secolo
Lotto 267
Si ringraziano i professori Luciano Anelli e Ferdinando Mazzocca che hanno confermato verbalmente l'autenticità dell'opera Bibliografia Storia di Brescia 1964, IV, pagina 779; Panazza, Stradiotti, Il volto storico di Brescia, 1980, III, pagina 257, n F IX 9a; Frati, Massa, Piovanelli, Robecchi, 1986, fig 135, Angelo Inganni 1807-1880 un pittore bresciano nella Milano romantica, Fernando Mazzocca, a cura di, pagina 132, catalogo n 61. Skira 1998. Riportiamo di seguito la scheda del catalogo del 1998 a cura del Paolo Segramora. La piazza del Mercato uno dei temi prediletti da Inganni in quanto sucettibile di effetti narrativi e pittoreschi, è raffigurata in una fredda giornata invernale. Pregevole è il taglio compositivo in cui gli ombrelloni del mercato, appesantiti dalla neve e pausati dalla fontana (rinnovata nel primo lustro degli anni venti dell'ottocento da Luigi Donegani e con l'aggiunta della statua di Giovanni Antonio Labus), sono raffigurati da Corso Palestro, oltre la scalinata ancora oggi esistente sulla quale a sinistra si può notare l'ingresso della chiesa di Santa Maria del Lino. La piazza del Mercato è conosciuta anche con altre denominazioni che assume nel corso degli anni: Piazza del Mercato del Lino, per la presenza anticamente di venditori di panno e di lino che qui si riunivano per esercitare il loro commercio; Piazza delle Erbe, Piazza Nuova.
Tecnica: Olio su tela
Misure: 50.00 x 40.50 cm
Anno 1873
Base d'asta: € 115.000,00
Stima: € 150.000,00 - 160.000,00
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