Vedutista fiorentino dell’ottocento. Fu allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze dal 1822 al 1831. Prese parte alle esposizioni accademiche del 1845 e del 1848, in quest'ultima occasione presentando il dipinto intitolato "Ferruccio ferito da Maramaldo in Gavinana". Leggi la biografia completa
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Vedutista fiorentino dell’ottocento. Fu allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze dal 1822 al 1831. Prese parte alle esposizioni accademiche del 1845 e del 1848, in quest'ultima occasione presentando il dipinto intitolato "Ferruccio ferito da Maramaldo in Gavinana". Nel 1851 partecipò alla mostra della Promotrice fiorentina dove espose le opere "Veduta del Ponte Rotto di Roma" e "Veduta di Napoli". Nel 1854 partecipò nuovamente alla mostra della Promotrice fiorentina, questa volta presentando il quadro intitolato "Piazza di Siena e Cattedrale di Siena". Nello stesso anno inviò alla Promotrice di Genova quattro vedute di Firenze e altre di Napoli, Verona e Venezia. Fra le opere più note del pittore si annoverano "Una via di Pozzuoli" (1843), ora conservata agli Uffizi, "Portoferraio dell'isola d'Elba" (1843), sempre agli Uffizi, e "Veduta del campanile del Duomo di Firenze", custodita presso la Soprintendenza del Museo Topografico a Firenze.