José Jiménez Aranda (Siviglia 1837 – 1903) è stato un pittore spagnolo. Proveniente da una famiglia di pittori, inizia a studiare pittura con Manuel Cabral ed Eduardo Cano de la Peña. Nel 1851 entra nella Real Academia de Bellas Artes de Santa Isabel de Hungría a Siviglia. Leggi la biografia completa
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José Jiménez Aranda (Siviglia 1837 – 1903) è stato un pittore spagnolo. Proveniente da una famiglia di pittori, inizia a studiare pittura con Manuel Cabral ed Eduardo Cano de la Peña. Nel 1851 entra nella Real Academia de Bellas Artes de Santa Isabel de Hungría a Siviglia. Nel 1867 si trasferì a Jerez per lavorare come restauratore e disegnatore di vetrate. Vive e lavora a Roma e a Parigi per poi far rientro a Siviglia nel 1892. Tra i suoi discepoli a Siviglia ci furono Daniel Vázquez Díaz, Eugenio Hermoso, Ricardo Lopez Cabrera e Manuel Gonzalez Santos Sanz Arizmendi. Nell'ultimo decennio del XIX secolo frequentò il circolo paesaggistico di Alcala de Guadaira, lasciando in quella zona alcuni esempi di "gran maestro en pintura", come lo definiva Sorolla. Tra le sue opere più celebri ci sono "Una desgracia", "Un lance en la plaza de toros" e "Una esclava en venta". José Jiménez Aranda è stato anche un notevole disegnatore e illustratore. José Jiménez Aranda ha ricevuto diverse onorificenze tra cui la menzione d'onore nelle Nacionales de Bellas Artes nel 1864 e 1866. Nel 1890 ha vinto la prima medaglia della Exposición Nacional de Bellas Artes per il suo lavoro "Una desgracia". Nel 1883 ha vinto la medaglia d'oro al Salone Internazionale di Monaco di Baviera. José Jiménez Aranda è stato anche nominato Commendatore dell'Ordine di Isabel la Católica