Aniello Ascione (1680-1708) fu un pittore italiano di nature morte. È considerato un importante rappresentante dello stile fiammingo e un seguace del pittore Abraham Brueghel, che lavorò a Napoli nell'ultimo quarto del XVII secolo. Allievo del pittore napoletano Giovan Battista Ruoppolo, era specializzato nella pittura di nature morte quali cesti di frutta e fiori, prediligendo come soggetto i grappoli d’uva. Inizialmente Ascione dipingeva nello stile del suo maestro Ruoppolo, caratterizzato da effetti barocchi appariscenti. Leggi la biografia completa
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Aniello Ascione (1680-1708) fu un pittore italiano di nature morte. È considerato un importante rappresentante dello stile fiammingo e un seguace del pittore Abraham Brueghel, che lavorò a Napoli nell'ultimo quarto del XVII secolo. Allievo del pittore napoletano Giovan Battista Ruoppolo, era specializzato nella pittura di nature morte quali cesti di frutta e fiori, prediligendo come soggetto i grappoli d’uva. Inizialmente Ascione dipingeva nello stile del suo maestro Ruoppolo, caratterizzato da effetti barocchi appariscenti. Nel periodo più maturo la sua pittura risente dell’influenza di Abraham Brueghel: nature morte di frutta e fiori posizionate in un paesaggio in penombra. Alcune delle sue opere raggiungono un elevato livello grazie all'intonazione cromatica calda e all'effetto decorativo riuscito. Ascione fu anche in grado di integrare nature morte con figure in composizioni create in collaborazione con pittori specializzati in figure. Un esempio è il cartiglio di fiori con l'Adorazione dei Magi realizzato in collaborazione con Nicola Vaccaro.