Biografia di Augusto Baracchi
Nato a Modena il 28 febbraio 1878, morto a Milano il 4 agosto 1942. Seguì i corsi dell'Istituto di Modena, allievo di Salvatore Postiglione. La sua attività fu dedicata all'acquaforte alla punta secca, all'acquatinta. Le sue opere ottennero buon successo di critica e di pubblico e sono sparse un po' dappertutto. Ha esposto a Roma, Parigi, Berlino,Atene, Chicago. Alla Biennale Veneziana del 1930 venne premiato. Opere: "Caprette" (punta secca), di cui una copia è alla Biblioteca Nazionale di Parigi: "Chiesetta bianca"; "Strade poverette"; "Piazza Rovetta"; "La casa di L. A. Muratori" copia alla Galleria degli Uffizi a Firenze; "La cattedrale di Modena"; "La diga del Tirso"; "Costruzione diga Cignana"; "Costruzione diga Pavona"; "Sbarramento al Piave"; "Diga Cismon"; "Lago di Santa Croce", che furono premiate alla XVIl Biennale Veneziana. Molte vedute d'Assisi esposte alla Mostra Internazionale Francescana nel 1927, vennero premiate. Eseguì oltre duecento lastre, alcune in grande formato e a colori. Ha opere in pubbliche gallerie: a Firenze (Uffizi), Roma, Torino, Milano, Modena, Brescia, Piacenza, Tokio, Newark (USA). La Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza conserva il suoi dipinti Arco di Costantino a Roma e Ponte vecchio a Firenze. Il suo dipinto Ritratto di Cesare, Sara e Luigi Carozzi è nelle Raccolte d'Arte dell'Ospedale Maggiore di Milano.