Biografia di Bmc Ceramiche
La manifattura ceramica artigianale "Barraud, Messeri & C." (nota anche come B.M.C.) viene fondata nel 1928 da Giorgio Barraud, Nello Messeri e Renato Trallori. Nei primi anni di attività la manifattura produce lavori in alabastro e dall'inizio degli anni Trenta, rilevato il laboratorio di ceramiche artistiche "Carraresi", di proprietà di Bianca Carraresi e del figlio Virgilio, con sede in via Piave 29 a Sesto Fiorentino, avvia un'interessante produzione di ceramiche fra le più moderne realizzate in quel periodo in area fiorentina, spesso ispirate ai lavori di Guido Andlovitz e con influenze cubiste e razionaliste. Nell'arco della prima metà degli anni Trenta la ditta espone la propria produzione a varie edizioni della Mostra dell'Arigianato Fiorentino, ottenendo ampi riconoscimenti. Dopo la morte di Renato Trallori, avvenuta nel 1936, la manifattura viene posta in liquidazione e nel 1937 i locali tornano di proprietà della famiglia Carraresi e Barraud e Messeri rilevano dai titolari Wais Guarnieri e Otello Conti, la ditta "Arte della Ceramica Italiana" che diviene operativa sotto la denominazione "Arte Ceramica Italiana" di Barraud, Guarnieri, Messeri & C.