Biografia di Alberto Bragaglia
Alberto Bragaglia è nato il 26 gennaio 1896 a Frosinone.
Studia pittura presso gli atelier di Amedeo Bocchi e Umberto Boccioni. Nel 1920 si laurea in giurisprudenza e nel 1923 in filosofia. Inizia la sua carriera nell'insegnamento nei licei statali, che prosegue fino al 1966. Nel 1926 sposa Ines Desideri, soprannominata Nessy, da cui avrà due figli, Francesco Maria e Leonardo.
Alberto Bragaglia è stato un artista dell'avanguardia del Novecento europeo. Era una mente geniale con un'incredibile fantasia estetica speculativa e un carattere indipendente. È stato l'autore dei libri "Panplastica" e "Policromia Spaziale Astratta", ma è stato anche un pittore che ha utilizzato la sua arte per elaborare queste teorie. Le sue opere rivoluzionarie si discostavano dal ritmo frenetico e violento del Futurismo di Marinetti e portavano invece un ritmo differente, lontano dalla "velocità onnipresente eterna".
Grazie alla vicinanza con Boccioni, è stato in grado di applicare i suoi consigli e apprezzamenti, mantenendo un rapporto eccellente con lui. Ha vissuto il Futurismo come intellettuale e artista all'interno del suo studio, concedendosi alla sua innovatività personale mescolata ad un intimo sentimento, ricercando sempre uno spirito avanguardista nei suoi scritti e nelle sue opere. Il Maestro seguì attentamente gli eventi culturali europei, citandone i protagonisti nelle sue riflessioni, nei suoi bozzetti, nei suoi disegni, e nelle sue tele. La sua opera, fondamentale per il Futurismo europeo, lo qualifica e lo rende un protagonista notevole dell'avanguardia del primo Novecento italiano.
Il figlio Leonardo si accorge della genialità del padre e promuove la pubblicazione di molti articoli. Alberto Bragaglia muore nel 1985, a Anzio, all'età di 89 anni, lasciando tutto al figlio Leonardo, che continuerà per anni a promuovere il patrimonio artistico del padre, fino alla propria morte avvenuta nel 2020.