Daniel Buren (Boulogne-Billancourt, 25 marzo 1938) è un pittore e scultore francese. Formatosi all'Ecole des Métiers d'Art ha basato tutta la sua produzione giovanile su una stoffa da tende a righe di 8,7 cm alternativamente bianche e colorate. Leggi la biografia completa
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Daniel Buren (Boulogne-Billancourt, 25 marzo 1938) è un pittore e scultore francese.
Formatosi all'Ecole des Métiers d'Art ha basato tutta la sua produzione giovanile su una stoffa da tende a righe di 8,7 cm alternativamente bianche e colorate.
Più recentemente, negli anni '80 ha abbandonato la pittura in favore delle installazioni architettoniche permanenti su spazi pubblici, tra cui Les Deux Plateaux al Palais-Royal di Parigi. Quasi tutte le sue opere non esistono fuori dal tempo e dallo spazio per i quali sono state concepite: la maggior parte di esse sono dunque state distrutte dopo la loro presentazione.
Nel 1986 ha partecipato alla Biennale di Venezia aggiudicandosi il Leone d'Oro per il miglior padiglione.
In Italia, a Colle Val d'Elsa, nell'ambito della riqualificazione del centro della città bassa (progetto coordinato dall'Atelier di Jean Nouvel), si è occupato della ripavimentazione della centrale Piazza Arnolfo di Cambio. Nel 2004 crea la decorazione a mosaico del soffitto della grande hall d'ingresso del Museo Fabre di Montpellier. Nel 2005 realizza Partitions colorées nel Nuovo Padiglione di Emodialisi di Pistoia, su invito di Giuliano Gori.
Nel 1999 ha partecipato al progetto Luci d'artista a Torino con l'installazione Tappeto Volante in Piazza Palazzo di Città.
Il 4 febbraio 2010 la Commissione del Bando di Concorso per la riqualificazione architettonica e artistica di Piazza Verdi alla Spezia ha aggiudicato a Buren la riqualificazione della piazza. La Piazza è stata inaugurata il 30 dicembre 2016.
Nel 2011 ha realizzato nel parco di Villa la Magia, a Quarrata, "Muri fontane a tre colori per un esagono".