Biografia di Alberto Callingani
Alberto Callingani (1938 - ) dopo aver compiuto gli studi tecnico-industriali, inizia ad avere le prime esperienze pittoriche in ambito figurativo poi, dai primi anni sessanta entra in contatto con gli artisti dell’Astrazione fiorentina con i quali partecipa all’esperienza del collettivo il Segno Rosso che riunì la nuova generazione di artisti. Questo circolo di ricerca culturale, si muoveva in diretta opposizione al sistema, per creare delle nuove condizioni nelle quali fare arte, però, senza essere influenzati dal mercato dell’arte. Di qui nasce la pittura di Nuova Realtà, di cui Galligani fu uno dei principali promotori (Primo Manifesto della pittura di nuova realtà, Galleria Numero, Firenze, febbraio 1969). Negli stessi anni l’artista frequenta anche la Galleria Numero, diretta di Fiamma Vigo, dove tiene nel 1964, la prima esposizione personale. Nel 1965 vince una borsa di studio per giovani artisti, bandita dal Comune di Firenze nel 1969, è nuovamente impegnato in una mostra personale alla Galleria Numero. Gli anni settanta si aprono con la nuova esperienza delle Studio d’Arte Il Moro che Gallingani fonda con i vecchi amici: Avanzini, Pecchioli, Bini, Benelli, Filannino ai quali si uniscono Papasogli e Daniele. Tra le esposizioni personali e di gruppo allo Studio Il Moro, si citano per le prime, la personale del 1974, nel 1976. Inizia ad interessarsi di Mail Art, così nel 1978, fonda Art in Opposition, la prima rivista italiana di Arte Postale. In questi anni usa anche le foto che vengono rielaborate dall’artista con interventi dipinti. Nei primi anni Novanta il suo lavoro si evolve verso la contemporaneità dei linguaggi culminando nel 2003 con la partecipazione alla 50°Biennale di Venezia, sezione Extra 50 con il progetto Brain Apartment.