Biografia di Giuseppe Calvi
Nato a Milano il 14 gennaio 1895. Trascorse la gioventù a Firenze, ove frequentò l'Accademia libera per lo studio della figura dal 1912 al 1915. Nel 1916 ritornò a Milano e, per i successi ottenuti alle sue mostre, venne nominato socio onorario dell'Accademia di Belle Arti, nel 1924. Nel 1928 si recò a Parigi ed espose in varie mostre. Sono di quegli anni le sue pregrinazioni artistiche attraverso la Bretagna, la Normandia, e la Savoia. Ritornato nel 1940 in Italia, visitò l'Umbria, la Liguria, il Mantovano, la Val d'Aosta, il Lago di Como e da questi luoghi trasse ispirazione per i suoi motivi religiosi e per suggestivi paesaggi. Ha partecipato a varie mostre: Mostra del Ritratto Femminile a Monza, Permanente, Acquarellisti Lombardi, Quadriennale Torinese. A Parigi ha esposto al Salon des Vrais Indipendents, alle Tuileries, all'International des Arts (dove gli fu conferita una medaglia d'argento). Ha allestito varie personali al Washington Palace, al Salon de Paris-Presse, alla Vinciana di Milano nel 1920, alla Galleria Grande di Milano nel 1942. Suoi lavori sono presso le collezioni del cav. Tosi di Milano, di Leonida Repaci, Aldo Bresaola, ecc. La pittura del Calvi, dalla pennellata calma, misurata e senza astruserie, onesta, chiara, dai toni bassi sfumati della prima maniera, è poi passata alla rappresentazione reale, viva del paesaggio assolato e vasto. Ha trattato con successo la composizione sacra spinto dal suo sentire religioso. Alcune opere: "I pescatori", "Il sermone della montagna", "Incantesimo del Venerdi Santo", "Narciso morente", "Il pane", "Serenità", "Notturno", "Il dominatore", "Alba in Montagna".Partecipa alla Esposizione Nazionale d'Arte a Brera nel 1922 esponendovi il dipinto "Notturno".