Vincenzo Canino, nato a Napoli il 2 luglio 1892, è stato un pittore autodidatta di paesaggi e nature morte. È stato anche un apprezzato affreschista, oltre che restauratore, tanto da aver decorato chiese sull'isola di Ischia e a Napoli e restaurato le tele nel Duomo di Sorrento.
Canino faceva parte del gruppo di pittori seguaci dei maestri della Scuola di Posillipo, i quali si dedicavano alla pittura all'aria aperta, nomadi per la campagna o la costa a cercare scorci, vedute, case e chiesette oggi scomparsi o irriconoscibili.
Caratterialmente schivo, ebbe pochi amici come Ferdinando Del Basso e Gaetano di Grazia, e visse lontano dal centro della città nella sua casa di Capodimonte, Villa delle Fate, dove poteva godere dello splendido panorama che aveva ispirato i suoi quadri.
Morì a Napoli nel 1978.
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