Pietro Capogrosso Quotazioni, valore e valutazione opere

Pietro Capogrosso (1967 - ) Dopo l'incontro con Luciano Fabro, l'artista, che si è formato all'Accademia di Brera di Milano e in seguito ha trascorso una notevole quantità di tempo insegnando lì, inizia a produrre arte concettuale. Negli anni '90 si afferma nel capoluogo lombardo in un ambiente dominato dall'astrattismo che mira ad emulare le esperienze europee. Leggi la biografia completa

Pietro Capogrosso (1967 - ) Dopo l'incontro con Luciano Fabro, l'artista, che si è formato all'Accademia di Brera di Milano e in seguito ha trascorso una notevole quantità di tempo insegnando lì, inizia a produrre arte concettuale. Negli anni '90 si afferma nel capoluogo lombardo in un ambiente dominato dall'astrattismo che mira ad emulare le esperienze europee. Successivamente si trasferì con la famiglia a Mosca, dove si consolidarono gli approcci più sistematici alle sue opere; composizioni che si muovono tra formati enormi e minuscoli pur mantenendo una connessione con un ambiente ipnotico e una rappresentazione visiva di pareti consumate da strati di colore senza tono, a volte anche colante. Dopo un viaggio in Corea del Sud, lo stato d'animo orientale lo colpisce e diventa meno sobrio e più espressivo. Dopo la mostra d'esordio nel 1997, l'artista ha esposto in alcune delle più importanti gallerie d'arte contemporanea in Italia e in altre collettive europee, tra cui Biennali (Venezia-Bari-Mosca 2011) e Quadriennali (Torino 2004). Vive e lavora tra Milano e Trani. La personale "La luce negli occhi" del 2005 definisce il "confine" di Capogrosso come il risultato di un processo creativo in cui più linguaggi - pittorico, scultoreo e architettonico - precipitano, così come un'identità antropologica che nasce da una sensibilità mediterranea. Dal 2015 insegna disegno presso l'Accademia di Belle Arti di Roma.