Biografia di Virgilio Carbonari
Virgilio Carbonari nacque il 21 marzo 1925 a Seriate, in provincia di Bergamo. Fin da giovane manifestò una grande passione per l'arte che lo portò a frequentare la scuola d’arte “Andrea Fantini” di Bergamo, dove studiava contemporaneamente al lavoro. Nel 1942, espose per la prima volta le sue opere alla Mostra Missionaria di Seriate, dove fu notato da Betty Ambiveri, che decise di scrivergli una lettera di approvazione per la Scuola di pittura all’Accademia di Carrara, a Bergamo. Qui Carbonari ebbe la possibilità di studiare con diversi pittori, tra cui Contardo Barbieri e Achille Funi, ma l’Ambiveri fu importante anche perché lo aiutò a fare pratica mettendogli a disposizione il piano terra della sua villa.
La produzione artistica di Virgilio Carbonari è caratterizzata principalmente dalla pittura di affreschi, acquerelli, paesaggi, vedute della sua città natale, fiori e nature morte. Ma non solo. Carbonari, infatti, aveva anche una grande passione per la musica e, dotato di una bellissima voce dal timbro baritonale, decise di iscriversi alla Scuola di Musica della Scala di Milano. Qui, ebbe la possibilità di studiare con diversi tenori di fama, tra cui Alessandro Dolci e Giuseppe Cesati. Carbonari si esibì dal 1950 al 1984 al Teatro Donizetti di Bergamo e al Teatro Carlo Felice di Genova, collaborando anche con il Teatro della Scala di Milano e facendosi conoscere in importanti teatri internazionali. Tra il 1960 e il 1971, cantò in 13 opere diverse all’Arena di Verona, confermando la sua grande passione per la musica.
La sua dote vocale è testimoniata anche dall'incisione di un disco nel 1987 e dalla registrazione di venti opere complete. Carbonari amava e viveva per l'arte e per la musica, che continuò a coltivare anche negli anni successivi, fino alla sua morte, avvenuta in serenità nella sua casa di Seriate, il 5 dicembre 2000.