Biografia di Giuseppe Carli
Giuseppe Carli è stato un famoso remer veneziano nato nel 1915. Suo padre, Giovanni Carli, fu tra i primi a svolgere tale attività presso la bottega di Bastian Pagnacco. Alla morte di Giovanni, il primogenito Vittorio (1903-1950) prese il suo posto nella conduzione della bottega di famiglia, che aprì lui stesso successivamente. Quando Vittorio morì, il fratello minore Giuseppe dovette scegliere se continuare o chiudere l'attività di famiglia. Decise di proseguire e utilizzò la sua grande dote artistica per creare fórcole armoniose e tecnicamente perfette, diventando ben presto il remèr preferito da grandi regatanti e gondolieri.
Negli anni '50, Giuseppe ebbe un'idea innovativa: trasformare le fórcole da oggetti funzionali in oggetti d'arte, creando delle vere e proprie sculture. Alcuni critici d'arte scoprirono i suoi lavori e organizzarono mostre in Italia e negli Stati Uniti. Questo nuovo sbocco commerciale gli permise di affrontare la crisi economica degli anni '60 e di affinare la sua sensibilità artistica, senza abbandonare i principi costruttivi appresi dal fratello.
Quando la Vogalonga venne fondata nel 1975, la crescente domanda per le sue opere lo spinse ad assumere due apprendisti: Saverio Pàstor nel 1975 e Vittorio Marcoleoni nel 1977. Nel 1983, Giuseppe iniziò ad insegnare il mestiere a Paolo Brandolisio, che avrebbe ereditato la sua bottega. Giuseppe morì dopo una lunga malattia nell'ottobre del 1999, lasciando un'eredità come uno dei più grandi remèr della storia di Venezia.