Biografia di G. Casale
Giuseppe Casale è nato il 3 gennaio del 1927 a Pianopoli, un comune in provincia di Catanzaro dove ha passato tutta la sua vita. Ha scoperto la sua passione per la scultura del legno solo in età matura, alcuni anni dopo il suo pensionamento. Sorprendentemente, Casale ha scoperto di avere un talento innato per creare figure artistiche espressive e commoventi utilizzando il legno come materia prima. Durante la sua carriera artistica, Casale è sempre stato alla ricerca dell'originalità e ha creato opere uniche e ispirate dal cuore. La sua arte è stata influenzata dalla sua fede religiosa, e molte delle sue opere erano a carattere sacro. Casale è stato uno scultore molto versatile, capace di esprimere diversi sentimenti e temi attraverso le sue opere. Molte di esse erano incentrate sulla sofferenza e le difficoltà del popolo calabrese.
Tra le sue opere più famose ci sono il "Cristo in croce", l'"Amazzone", il "Ratto delle Sabine", "San Giorgio a cavallo", "L'Alpino" e "Silvestro". Le sue sculture hanno suscitato l'ammirazione e il consenso del pubblico in numerose esposizioni, come quelle alla Prefettura di Catanzaro, alla Provincia di Vibo Valentia, alla mostra dell'Artigianato di Torino e in molte altre manifestazioni regionali e internazionali.
Due delle sue opere più importanti sono il "Cristo Accogliente", una statua in cemento armato alta oltre 6 metri e pesante circa 200 quintali donata al convento dei frati passionisti di Fuscaldo, e un'altra opera che abbellisce la sala attesa dell'aeroporto di Lamezia Terme.
Casale è stato un artista umile che ha sempre preferito mettere in primo piano il messaggio delle sue opere piuttosto che la propria persona. Ha lasciato un patrimonio artistico di grande valore che continuerà ad ispirare e commuovere le persone per generazioni a venire. L’artista scomparve nel 2005.