Biografia di Corrado Corradi Dall'acqua
Corrado Corradi Dell’Acqua è nato a Milano nel 1905, ed è diventato un giurista e uno scrittore dilettante. Tuttavia, in seguito, ha sviluppato una passione per il disegno e il design, senza riservare particolare enfasi su tale attività. Corradi aveva un bassotto di nome Azucena, ne ho quindi dedotto che era affezionato all'opera di Giuseppe Verdi, per cui aveva scelto di chiamarla proprio come la zingara protagonista di uno dei suoi lavori musicali. Nel 1947, Corradi ha dato vita ad una azienda di design insieme ad altri due intellettuali milanesi: il suo amico d'infanzia Ignazio Gardella, etichettato anche lui come uno degli architetti simbolo della ricostruzione postbellica, e Luigi Caccia Dominioni. Tale impresa ha preso il nome della compagnia di Corradi, ovvero Azucena. Prima del lancio della sua azienda, Corradi ha già partecipato al concorso Triennale di Milano nel 1933, presentando dei reggilibri in nickel nero e rame, e poi nuovamente nel 1939, esponendo un servizio da tè in argento e rame dorato avvolto nelle spire di un serpente. La sua mancanza di evidenza esteriore combinata con la complessità dei suoi progetti, come la creazione di lampade con il vetro dei tram di Milano o mobili in pelle, hanno portato all'unica conclusione possibile: Corradi era un uomo molto modesto, che dedicava la sua vita al design senza fare rumore. Il suo particolare interesse per la progettazione degli spazi abitativi lo ha portato ad ideare oggetti che rispondessero ai bisogni degli utilizzatori, come poltrone a forma di sella o divani per le chiacchiere intime. Ha anche disegnato un oggetto che era stato particolarmente rilevante per la sede della Banca Popolare a Piazza Meda, ovvero un posacenere in marmo con pestello che era stato utilizzato per spegnere le sigarette. Infine, Corradi ha progettato mobili come l'armadio Garitta e il mobile porta liquori Brangania, offrendo un servizio globale sui mobili da ospitare nella propria casa.