Biografia di Carlo Cresti
Carlo Cresti, nato a Firenze il 4 novembre 1931 e deceduto nella stessa città il 29 ottobre 2018, è stato un architetto e storico dell'architettura italiano.
Dopo aver conseguito il diploma presso il liceo artistico, Cresti si iscrisse alla facoltà di architettura dell'Università di Firenze, laureandosi nel 1962. Durante questo periodo, si dedicò anche alle arti figurative, ottenendo numerosi riconoscimenti. Tuttavia, decise di concentrarsi principalmente sull'architettura, l'insegnamento universitario e la storia dell'architettura.
Attivo nel campo della progettazione architettonica, dell'arredamento e degli oggetti, tra le sue realizzazioni più significative si possono citare un edificio residenziale in via Lanza, a Firenze (1966), l'arredamento della chiesa di San Martino a Campi Bisenzio (1968) e la sala di Michelangelo Buonarroti presso il Museo nazionale del Bargello (1970).
Cresti fu un autore prolifico e ricoprì il ruolo di direttore della rivista "La Nuova Città", fondata da Giovanni Michelucci. Inoltre, si dedicò a studi monografici su Le Corbusier e Alvar Aalto, oltre a scrivere volumi come "Architetti e ingegneri della Toscana dell'Ottocento" (1978), "Architettura e fascismo" (1986), "Il liberty a Firenze" (1982), "Orientalismi nelle architetture d'Occidente" (1999) e "Museologia e museografia. Teoria e prassi" (2006). Cresti si distinse come un protagonista autorevole nello studio della storia dell'architettura fiorentina tra le due guerre.