Biografia di Nicola De Corsi
Nicola De Corsi (Odessa 1882 -Torre del Greco1955)Dopo un infanzia e una giovinezza difficili, decide di scappare con degli zingari e proprio con il cantante, prestigiatore della carovana, a cui è legato da forte amicizia, inizia ad andare in giro per la Spagna. Qui, per mantenersi, realizza ritratti sempre ambientati in castelli da sogno, cattedrali maestose e tramonti mozzafiato.La polizia lo trova a Toledo, viene accompagnato a Milano dalla madre, con la quale inizia un nuovo viaggio in Italia alla ricerca dell'eredità paterna: Genova, Milano, Firenze, Roma, Venezia, soggiorni più o meno lunghi, poi l'arrivo al sud.Risiede per un pò a Roma dove incontra e stringe amicizia con Carlo Siviero, ha la fortuna di conoscere Antonio Mancini, e ciò è sufficiente per colmare le sue lacune culturali, e per capire i fondamenti della vera arte pittorica e della sincerità di espressione, senza perdere la spontaneità dell'autodidatta.Napoli è per De Corsi la rivelazione, mette da parte la figura, la sua pittura ovunque si riempie del “mare”, della natura che lo circonda, di quelle case così uniche e particolari che sanno di “mare” e delle sfavillanti feste notturne piene di mille colori che esplodono, escono dalla tela, per invitarci a fare festa ma con il “mare” sullo sfondo. Tra le prime persone con cui crea un rapporto particolare c'è Eduardo Dalbono, il maestro lo prende in simpatia lo incoraggia e lo consiglia indirizzandolo verso la pittura di paesaggio.Nel 1909 un gruppo di giovani artisti, da vita ad un comitato indipendente dalle altre istituzioni artistiche e organizza la I Esposizione giovanile d'arte di Napoli presso la