Biografia di Roberta Diazzi
Roberta Diazzi nasce a Modena nel 1973, si diploma nel 1992 presso l’istituto d’arte “A. Venturi”, specializzandosi nelle tecniche grafiche. La pittrice comprende subito l’importanza del gesto pittorico nella ricerca di un’immediata comunicazione visiva: le creative pennellate della sua pittura ad olio donano alle opere quel grande impatto espressivo che è divenuto poi suo esclusivo segno. Tale segno – che fa dell’aderenza al vero la sua più celebrata qualitа – attraversa la trama delle sue tele materializzandosi nello straordinario gioco di un personalissimo codice stilistico-espressivo, riconducibile ai grandi della Pop Art internazionale soprattutto nelle scelte cromatiche: Andy Warhol per la serialitа delle sue raffigurazioni; e Roy Lichtenstein per quell’originale revisione stilistica derivata dal fumetto. Lavora da diversi anni nel Principato di Monaco dove riceve riconoscimenti dalla stessa Principessa Carolina la quale ha l’opera “l oevre pop de Monaco” nel suo studio. L’artista realizza opere con Cristalli certificati Swarovski, per la nota produzione di opere a campitura totale con cristalli originali dell’azienda Austriaca. Dal 2011 in poi questi preziosi materiali sfaccettati e riflettenti, compongono interamente le sue creazioni. Con misure che variano tra i 4 e il mezzo millimetro di diametro, per riuscire a coprire anche i più piccoli spazi della superficie elaborata, scompongono e riflettono luci e colori, donando ai soggetti vibrazione e vivacità. Ogni opera inoltre è corredata da un certificato di autenticità dei cristalli Swarovski. La luce è necessaria per la fruizione dell’opera. Se diretta o tangente crea riflessi o ombre che ne modificano la visione accentuando mobilità e dinamicità delle forme. L’immagine viene poi integrata e completata dalla sensibilità e dalla percezione personale. Le sue opere vivono attraverso diversi passaggi: l’immagine fotografica che l’artista scompone per trarne dei disegni ai quali lei stessa attribuisce giochi di chiari e di scuri, colori forti e colori tenui, giochi di ombre e di luce. I disegni vengono poi trasferiti con la matita morbida a mano libera sul supporto. Anche la superficie sulla quale sono applicati i cristalli, è frutto di una lunga ricerca di materiali, per esaltare all’ennesima potenza la loro preziosità. Si tratta del plexiglass nero. Ultima in ordine di tempo – ma non per questo meno importante – la collaborazione con Luxor Gioielli: il ritratto di Peng Liyuan, ideato per una breve permanenza nello Show Room di Shanghai dell’azienda italiana, è successivamente entrato a far parte della collezione privata della First Lady cinese. Diazzi è una pittrice attenta; frequente è l’occasione in cui dipinga paesaggi e vedute di metropoli, manifestando i segni di quella globalizzazione e di quella miscela di differenti culture artistiche tipiche del Neo-Pop contemporaneo. E che lei, artista vitale e sensibile, recepisce in modo totale. Ne risulta dunque una pittura nella quale l’armonia del contrasto si sposa con la piacevolezza del segno, donando a chi osserva il pregio delle cose esteticamente ben fatte.