Gerardo Dottori (1884-1977)Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Perugia. Nel 1912 aderì al Futurismo. Leggi la biografia completa
Possiedi un’opera di Gerardo Dottori e vuoi venderla? Affidala a noi. Abbiamo già trattato 14 opere di Gerardo Dottori vendute a prezzi superiori rispetto alla stima iniziale.
I nostri esperti sono sempre a disposizione per effettuare valutazioni gratuite e confidenziali.
Scegli una delle seguenti modalità:
Gerardo Dottori (1884-1977)Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Perugia. Nel 1912 aderì al Futurismo. Prima di partire per la guerra aveva già al suo attivo un ampio repertorio di opere futuriste ispirate al dinamismo e alla traduzione di sensazioni visive ed uditive. Nel dopo guerra fondò con Alberto Presenzini Mattoli la rivista “Griffa!”. Nel 1920 tenne a Roma la sua prima mostra personale alla Casa d’Arte Bragaglia presentato da Marinetti. Da allora fu costantemente presente nelle esposizioni e manifestazioni del Futurismo in Italia e all’estero. Nel 1931 sottoscrisse con Balla, Benedetta, Depero, Prampolini, Somenzi e Tato il “Manifesto dell’Aeropittura”. Nel 1926 si trasferì a Roma restandovi fino al 1939; in quel periodo è nella direzione del Movimento con Marinetti e gli altri protagonisti del gruppo, dedicandosi anche ad un’intensa attività di pubblicista. Elaborò inoltre progetti di design e di arredo, a conferma di quell’attitudine tutta futurista alla Ricostruzione dell’universo. In quegli anni, Gerardo Dottori, sviluppò una pluralità d’interessi: ambientazioni, sistemazioni architettoniche, grafica pubblicitaria, scenografie, sculture polimateriche.