Biografia di Franco Fabiano
Franco Fabiano (1933 - 2005) è stato un artista che, classe 1933, ha avuto una formazione da autodidatta, iniziando col figurativo per poi passare all’astrattismo e alla costruzione strutturale e percettiva dell’opera. Attivo negli Sessanta e Settanta, tra Milano e Brescia, all’arte ha anche abbinato la scrittura che lo ha portato ad elaborare Con sensibilità vari libri di poesia. E’ un originale protagonista della pittura italiana del Novecento, ma per il carattere solitario e schivo, pur non collocandosi tra gli apocalittici non è stato neanche un integrato. Figura solitaria, Fabiano, dunque, è tuttavia un caso straordinario di pittore che ha prodotto quadri eccellenti nella sua amata la solitudine, e che pur avendo avuto ottime occasioni di frequentare e di esporre nel 1965 con Castellani, Bonalumi, Simeti, Alviani, si è poi ritirato quasi totalmente in se stesso, abbandonando anche Milano e rinunciando a tante possibilità di incontri, conoscenze ed esposizioni. Gli anni Sessanta sono stati, comunque, per lui fervidi di lavori prevalentemente monocromi che creano originali spazi di luce in un rimando bidimensionale molto rigoroso. Franco Fabiano scelse nella sua ricerca, dunque, la soluzione monocromatica conseguendo una chiarezza e una semplicità di segno e di colore assoluto creando prevalentemente Bianco, ma anche Argento, Azzurro, Rosso, Blu, o Verde, Blu oltremare, Bruno di Marte superando i limiti tradizionali del quadro anche attraverso l’uso di materiali nuovi come PVC e biplastic su tela, legno o gomma su gesso, in cui la ripetizione seriale di composizione ritmata dei rilievi crea giochi di ombre e di luci che ne scandisce il tempo, il ritmo e lo spazio.
