Biografia di Arturo Faldi
Arturo Faldi nacque il 27 luglio del 1856 a Firenze. Grazie all'aiuto dei genitori, Davide Faldi e Guglielmina Fontebuoni, ebbe l'opportunità di studiare presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze. Qui ebbe come maestri Cordigiani e Muzzioli, che gli offrirono la sua prima formazione artistica.
Ma fu l'insegnamento di un altro maestro, Ussi, a prudurre un impatto significativo sulla carriera dell'artista. Ussi lo introdusse al genere storico e delle rappresentazioni bibliche, un tema che Faldi sviluppò con grande passione.
Nel 1878, presentò alcune delle sue opere presso una mostra organizzata dall'Accademia di Brera di Milano. Con “La trecciaiuola”, Faldi si distaccò dalla sua produzione iniziale di opere storiche, iniziando a dedicarsi alla pittura di paesaggi e vedute, soprattutto della campagna toscana. Utilizzò la tecnica del disegno en plein air, lavorando all'aperto, fuori dallo studio.
Partecipò a diverse esposizioni, come L'Esposizione di Belle Arti di Bologna nel 1888 e quella di Londra. I suoi quadri erano incentrati sulla vita contadina e sul paesaggio toscano.
Negli ultimi anni della sua vita si trasferì a Porto Venere, dove continuò a dipingere e a farsi ispirare dal paesaggio circostante. Morì a Firenze il 30 maggio del 1911.