Biografia di Guido Falzoni
Giulio Falzoni (1900 - 1979) è stato un pittore nato a Marmirolo, in provincia di Mantova, nel 1900. Vive per per molti anni a Firenze e successivamente a Milano, sua città di elezione, di cui ha dipinto moltissime vedute e dove è morto nel 1979. Rappresentante di spicco della scuola figurativa del Novecento, si è prodotto in diverse tecniche ma il suo nome resta prevalentemente legato alla sua maestria nell'acquerello, di cui è stato indiscusso maestro. E’ stato insignito di diversi riconoscimenti: l'Ambrogino d'oro nel 1977; la Targa d'argento del Ministero del Turismo e dello Spettacolo, nel 1978; il Leone d'oro della Serenissima Accademia della Signoria di Firenze e la nomina a cittadino onorario e ambasciatore di Mantova. I suoi dipinti sono presenti in numerose collezioni private e pubbliche: tra queste ultime le prestigiose Galleria degli Uffizi e i Musei capitolini. Nel 1915 ha iniziato a studiare disegno a Mantova. Nonostante la giovane età, prese parte per breve tempo al primo conflitto mondiale, occasione nella quale fissò su un taccuino immagini della vita di trincea. Violinista, proprio ai suoi studi musicali si deve una delle sue peculiarità pittoriche: mentre da ragazzo si recava a piedi a lezione di violino da Marmirolo a Mantova, scivolò sulla neve e cadde fra le zampe di due cavalli da tiro, ma le intelligenti bestie fermarono immediatamente il passo per non calpestarlo. Da quel momento Falzoni concepì un senso di riconoscenza tanto che per tutta la sua vita pittorica entrarono nei suoi dipinti, da soli o come parte delle sue tante vedute di città del mondo. Nel 1928 frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze, dove iniziò a distinguersi per l'utilizzo della tecnica dell'acquerello per cui divenne poi noto. Alla fine degli anni Quaranta si è specializzato presso la Royal Watercolour Society di Londra. Negli anni '70 del secolo scorso si è dedicato ad alcuni interessanti esperimenti multimediali che univano le sue due grandi passioni: la pittura e la musica classica.