Domenico Fiasella, soprannominato il Sarzana in virtù della sua città natale, nacque il 12 agosto del 1589. Già da bambino dimostrò di possedere una particolare predisposizione per la pittura, lavorando nell'atelier di suo padre e impegnandosi a riprodurre al meglio i dipinti di Andrea Del Sarto. Leggi la biografia completa
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Domenico Fiasella, soprannominato il Sarzana in virtù della sua città natale, nacque il 12 agosto del 1589. Già da bambino dimostrò di possedere una particolare predisposizione per la pittura, lavorando nell'atelier di suo padre e impegnandosi a riprodurre al meglio i dipinti di Andrea Del Sarto. Fu uno dei principali esponenti della scuola barocca genovese. Ben presto si trasferì a Roma, dove ebbe l'opportunità di ammirare direttamente le opere di artisti del calibro di Raffaello, Michelangelo e Tiziano. Tornò poi a Sarzana nel 1617. Il Fiasella prediligeva gli effetti luce-ombra, creando contrasti e densità cromatiche. Si colloca nella corrente artistica caravaggista per quanto riguarda il naturalismo e nella corrente classicista ispirata alle opere di Reni. Morì a Genova il 19 ottobre del 1669.