Biografia di Arioli Fioravante
Nato a Laveno il 16 dicembre 1890, vive a Milano. Studiò pittura all'Accademia di Brera con l'insegnamento di Cesare Tallone. Esordì alla Permanente nel 1916 con "Abbondanza", quadro acquistato dalla Società stessa. Negli anni seguenti collaborò con Silvio Bicchi, eseguì mosaici, vetrate, per chiese a Milano,Piacenza, Monza. Nativo del Lago Maggiore, la sua pittura è una chiara espressione della sua stessa natura di uomo sincero e di spirito aperto alle manifestazioni di bellezza. I colori del suo lago, che fra cielo e terra si specchiano reciprocamente, compongono la sua tavolozza, e costituiscono un dato di fatto che appartiene alla personalità stessa del pittore. Un anelito alla luce, allo spazio, è in quel suo colore delicato, d'aria primaverile che, sostenuto da un buon mestiere, ne fa un poetico sognatore di fantasie rosa, celesti, lievi, tanto nei paesaggi lacuali, come nelle Venezie madreperlacee, nei fiori aerei e sognanti, e nelle amabilità delle figure dei suoi ritratti femminili pieni di grazia. Partecipa a mostre collettive e nazionali. Mostre personali (allestita la prima nel 1934) a Milano, Genova, Montevideo (Uruguay). Opere sue si trovano in raccolte pubbliche e private, a Milano, Roma,Genova, Piacenza e città del Sud America. Partecipa alla Mostra della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano del 1938, esponendovi "Il Monte Rosa". La Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza conserva il suo dipinto Fanciulla.