Nacque a Pirano, in Istria, la principale città italiana vicino a Trieste, ma visse gran parte della sua vita a Venezia. Studiò per un anno (1877) all'Accademia di Belle Arti di Venezia. Leggi la biografia completa
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Nacque a Pirano, in Istria, la principale città italiana vicino a Trieste, ma visse gran parte della sua vita a Venezia. Studiò per un anno (1877) all'Accademia di Belle Arti di Venezia. Fu un compagno intimo, collaborando spesso con il pittore Giacomo Favreto. Abbandonò quasi subito gli studi per continuare a lavorare con Giacomo Favretto. Nel 1879 frequentò Ettore Tito, con il quale realizzò alcuni dipinti raffiguranti San Pietro nel castello. Nel 1880 partecipa all'Esposizione Nazionale di Torino ed espone il dipinto "Un incidente noioso". Negli anni successivi Pietro Fragiacomo partecipò alle più grandi mostre nazionali: Milano nel 1882 Roma nel 1883 Torino nel 1884 (portando "Povera Venezia") Nel 1887 partecipa all'Esposizione Nazionale di Belle Arti: Nel 1887 ottiene un grande successo all'Esposizione di Venezia, nel 1891 espone a Milano dipinti di Pescatori, Silenzio, Sera, Laguna, Casa dei Pescatori, ecc. Nel 1889 vinse una medaglia di bronzo all'Esposizione Universale di Parigi del 1889 e partecipò all'Esposizione Internazionale di Monaco dello stesso anno e successivamente. Nel 1895 il suo dipinto "Sorrow" vinse un premio a Venezia e l'anno successivo a Berlino. A differenza di Giacomo Favretto ed Ettore Tito, Pietro Fragiacomo non è interessato alle tradizioni popolari veneziane, ma si diverte sicuramente a dipingere paesaggi, lagune e sfoggiare le sue eccellenti capacità di effetti di luci e ombre. Nella sua opera infatti troviamo molti paesaggi veneziani tratti dalle sponde del Canale della Giudeca, dove ha il suo studio, molto simili alle opere realizzate da Guglielmo Ciardi. Fu influenzato dai dipinti dell'opera di Filippo Carcano. Nei suoi luminosi paesaggi marini e urbani, l'influenza di Macchiaioli è attenuata da tocchi più chiari e da una tavolozza più scura, basata su grigi e blu acciaio che evocano i grandi pittori veneziani, in particolare Guardi. Nella sua opera successiva, i toni crepuscolari di Pietro Fragiacomo sono alleggeriti dall'uso del simbolismo delimitato da note floreali. Vinse una medaglia di bronzo all'Esposizione Universale di Parigi del 1889 e nello stesso anno partecipò all'Esposizione Internazionale di Monaco. Pietro Fragiacomo disegna principalmente vedute del mare e della città di Venezia, solitamente di notte, un tema perseguito da Mario de Maria. All'inizio del secolo, il suo stile aveva acquisito simbolismo, senza spazio per la realtà. Ricevette il Premio Principe Umberto alla Triennale di Milano nel 1891, e partecipò regolarmente alla Biennale di Venezia dal 1895 al 1922, con una mostra personale nel 1910 e un premio postumo nel 1924 Retrospettiva. Morì a Venezia.