Firmato in basso a destra.Piccolo foro in alto a destra. Scheda critica a cura del Prof.Andrea Baboni, come di seguito riportata. Il dipinto qui riprodotto è riferibile ai primi anni del Novecento. L’uso della tempera su spessori di gesso è proprio alle sperimentazioni dell’Artista nel periodo intorno al passaggio del secolo (1900 circa), tecnica negli anni seguenti poi affinata. Qui la tempera è stesa direttamente sulla tela secondo “….nuova tecnica tanto cara al Fragiacomo, in odio ai vecchi colori “a pasta” che cogli anni si scuriscono e falsano [….] tutti i valori sulla tela rancida d’olio………”, scrive Ugo Ojetti, in 1911, “Ritratti d’Artisti Italiani”.Il tema sviluppato è uno dei soggetti più amati da Fragiacomo : la laguna intorno a Venezia con , in primo piano, barche di pescatori e vele che scandiscono i piani in profondità ; di particolare suggestione sono i riflessi che, alle luci del giorno, restituiscono mirabilmente la liquidità dell’acqua. All’orizzonte il fluire sciolto delle nubi - nei chiarori di avori, azzurri e grigi pastello - completa in alto la composizione. E’ da ammirare soprattutto il disegno fine che modella figure, barche e riflessi caratterizzante le opere ispirate di questo lirico cantore della poesia della laguna di Venezia. L’opera verrà inserita nel catalogo ragionato dell’Artista.