Biografia di Luigi Ghelfi
GHELFI LUIGI. Pontremoli, 8 aprile 1917.
Fratello di Augusto e di Gianni, docente di Lettere e pittore autodidatta.
Giunto un poco più tardi dei fratelli alla ribalta delle mostre, Luigi Ghelfi ha tuttavia maturato intimamente i fermenti giunti da oltre Alpe al concludersi del secondo conflitto mondiale. Quei fermenti «di civiltà umanistica finalmente liberi di correre per l'Europa dopo l'oscurantismo fascista».
Luigi Ghelfi uomo riservato, quasi timido, si presentava allora per la seconda volta in mostra personale. E giungeva a dieci anni dalla prima, ordinata, sempre alla Associazione Artisti Bresciani ne 1961. Già significative le presenze a collettive, fra le quali si rammentano i «Premi Brescia» del 1952 e 1953, il Premio Gavardo (1953), quelli a Orzinuovi (1955), Gargnano, Parma (1957), Milano (Galleria Pater, 1958), la bresciana collettiva da Alberll' (1958). I ritorni, alfine, alla natia Pontremoli (1957 e 60).
Vale citare altresì le affermazioni conseguite nel 1957 in occasione della «Il Mostra nazionale del cartellone pubblicitario» indetta dalla Associazione culturale di Val di Magra e al «Premio Camera di Commercio» bresciana.